Sommario Abbonarsi

Hépatite chronique virale C - 25/02/16

[4-0350]  - Doi : 10.1016/S1634-6939(16)73882-8 
D. Guyader  : Professeur en hépatologie
 Service des maladies du foie et Inserm U991, CHU Pontchaillou, Bâtiment Laënnec, 2, rue Henri-Le-Guilloux, 35033 Rennes cedex, France 

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 10
Iconografia 3
Video 0
Altro 1
Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : AKOS (Traité de Médecine) e sostituito da un altro articolo più recente: cliccare qui per aprirlo

Riassunto

Le virus de l'hépatite C (VHC), à transmission parentérale, a été identifié en 1989 comme étant le virus responsable des hépatites « non A-non B ». L'infection touche environ 170 millions de personnes dans le monde et 200 000 personnes en France ont une réplication virale active. Dans les pays industrialisés, l'épidémie a accompagné le développement de la transfusion sanguine et de la toxicomanie intraveineuse. Les tests enzyme-linked immunosorbent assay (Elisa) identifiant les anticorps anti-VHC ont permis un dépistage fiable de l'infection à partir de 1992. La détection de l'acide ribonucléique (ARN) viral C permet le diagnostic de l'infection chronique qui fait suite à l'hépatite aiguë dans environ 80 % des cas. La gravité de l'infection tient au développement progressif d'une fibrose hépatique conduisant à la cirrhose après une médiane d'évolution de 30 à 40 ans. La maladie est ainsi responsable d'environ 350 000 décès par an dans le monde, liés à part égale à l'insuffisance hépatique et au carcinome hépatocellulaire (CHC). L'évaluation de la fibrose repose sur la biopsie permettant la détermination du score « Meta-analysis of histological data in viral hepatitis » (METAVIR). Les tests non invasifs de quantification de la fibrose (tests sériques et élastométrie) permettent d'éviter le recours à la biopsie chez de nombreux malades. Le traitement a fait d'énormes progrès dans les dernières années et les nouvelles molécules antivirales permettent de guérir plus de 95 % des malades. Leur prix élevé conduit pour l'instant à limiter les indications thérapeutiques aux malades ayant une fibrose sévère. On espère que, dans un proche avenir, les indications sont progressivement élargies permettant de faire disparaître la maladie.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Mots-clés : Hépatite virale C, Fibrose, Cirrhose, Traitements antiviraux


Mappa


© 2016  Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo seguente Articolo seguente
  • Lecture critique d'articles
  • V. Bourdin, S. Mouly

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.