Analgesia controllata dal paziente - 05/08/17
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Riassunto |
Gli ultimi 20 anni sono stati caratterizzati da profondi cambiamenti nella comprensione del dolore postchirurgico, così come in farmacologia e nell'organizzazione dell'analgesia postoperatoria. L'analgesia controllata dal paziente (patient controlled analgesia, PCA), comparsa nel 1965, non è sfuggita a una costante evoluzione e rappresenta oggi un riferimento indiscusso e uno standard assistenziale. La PCA permette di rispondere all'estrema variabilità inter- e intraindividuale del dolore e delle necessità analgesiche, limita il tempo tra l'insorgenza di dolore e l'ottenimento del sollievo e aumenta l'autonomia del paziente. Il concetto di PCA si è sviluppato su assi terapeutici molto diversi, nel dolore acuto postoperatorio, nel dolore cronico, nel dolore correlato al travaglio e, in alcuni casi, nella sedazione per gesti chirurgici o diagnostici di breve durata o per alcune terapie ambulatoriali. I criteri che definiscono una modalità ideale di PCA sarebbero un'adattabilità a tutte le esigenze di analgesia (essenzialmente ma non esclusivamente postoperatoria), utilizzando agenti farmacologici che offrano dei profili efficaci e una sicurezza ottimale, che riducano al minimo i periodi di analgesia insufficiente e facili da usare sia per i pazienti che per gli operatori sanitari, generando un elevato livello di soddisfazione tra i pazienti, non ostacolando altri trattamenti (in particolare la fisioterapia) e non ostacolando la mobilità dei pazienti. Nuove opportunità per la programmazione e il controllo remoto tramite un server dedicato rappresentano i più recenti progressi per le vie invasive (endovenosa, peridurale e perineurale) in un'attualità che vede anche comparire una forma particolare di PCA per via sublinguale e ricomparire un dispositivo di PCA transdermica basato sul principio della ionoforesi.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Analgesia controllata dal paziente, Analgesia perioperatoria, Oppioidi, Endovenosa, Peridurale, Sublinguale, Transdermica
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