Il vomito è l'espulsione attiva del contenuto dello stomaco attraverso la bocca. Può essere complicato da false strade, pneumopatie da deglutizione, ulcere esofagocardiali (fino a una rottura dell'esofago), disidratazione con alcalosi, ipokaliemia, eventualmente collasso e insufficienza renale acuta. L'orientamento diagnostico, indipendentemente dal fatto che il vomito sia acuto o cronico, è principalmente clinico (comprendendo un bilancio di laboratorio di base tra cui un test di gravidanza), integrato, a seconda dei casi, da un elettrocardiogramma, una TC cerebrale, una puntura lombare, una TC addominopelvica, una gastroscopia, una ricerca di sostanze tossiche e un esame oftalmologico. Le cause principali sono l'ipertensione endocranica, le meningiti e le emorragie meningee, le urgenze chirurgiche addominali (occlusioni, peritoniti, pancreatiti, ecc.), le ulcere gastroduodenali e le stenosi del tratto gastrointestinale superiore, le intossicazioni, l'acidosi e l'insufficienza surrenalica acuta. Il vomito funzionale (per esempio, psicogeno) resta una diagnosi di esclusione. Il trattamento sintomatico non deve ritardare la ricerca di una causa.