Laser in ginecologia - 14/03/08
: Gynécologue-obstétricien, E. Roussillon a : Gynécologue-obstétricien, X. Lechat a : Gynécologue, J. Versapuech b : Dermatologue, M. Fontanges a : Échographiste, A. Schiano a : Gynécologue-obstétricien, J.-M. Gonnet a : Gynécologue-obstétricienRiassunto |
La fisica del laser è complessa e verranno qui esposte alcune nozioni di base necessarie al medico. Tutto ciò è indispensabile per comprendere l'efficacia e gli effetti secondari di questa metodica terapeutica. Utilizzato in medicina da oltre 30 anni, il laser CO2 è divenuto uno strumento indispensabile nel trattamento delle displasie e dei condilomi della vulva, della vagina e della cervice uterina. In laparoscopia il laser può essere usato per trattare l'endometriosi o per realizzare una lisi delle aderenze. In isteroscopia il laser Nd:YAG permette di realizzare la maggior parte degli atti chirurgici endouterini. Il costo di questo apparecchio resta tuttavia elevato e la manutenzione è relativamente gravosa, cosa che ne limita la diffusione. Inoltre, sono oggi disponibili molte fonti di energia alternativa.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Laser, Isteroscopia, Laparoscopia, Condilomi, Conizzazione, Endometriosi, Sindrome trasfusore-trasfuso
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