Anestesia-rianimazione in chirurgia del cancro esofageo - 11/01/22
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Riassunto |
La chirurgia per cancro esofageo è associata a un'elevata morbimortalità perioperatoria legata a complicanze polmonari e chirurgiche, specialmente la fistola anastomotica. L'evoluzione delle tecniche chirurgiche e di anestesia-rianimazione ha consentito un migliore approccio nella comprensione dei meccanismi fisiopatologici e una migliore gestione nella prevenzione e nel trattamento di queste complicanze. La ricerca preoperatoria dei fattori di rischio di morbimortalità consente di identificare i pazienti a rischio di complicanze. Inoltre, la morbilità polmonare è influenzata dalla strategia anestetica che combina l'analgesia peridurale, l'ottimizzazione del riempimento vascolare e la ventilazione protettiva. Queste procedure anestetiche promuovono anche la riabilitazione e l'estubazione precoci. In questo contesto, l'anestesia generale combinata con l'analgesia locoregionale è la tecnica di scelta. Il monitoraggio postoperatorio deve essere multidisciplinare per diagnosticare e trattare precocemente le complicanze. Resta da definire il ruolo del trattamento immunomodulatore come la terapia con corticosteroidi.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Anestesia, Esofagectomia, Cancro esofageo, Preabilitazione, Riabilitazione, Analgesia peridurale toracica, Ventilazione unipolmonare, Immunomodulazione, Sindrome da distress respiratorio
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