Sommario Abbonarsi

Paziente che ha tentato il suicidio - 30/07/22

[24-153-B-20]  - Doi : 10.1016/S1286-9341(22)46866-9 
R. Wallaert , D. Baillon-Dhumez, N. Dantchev
 Service de psychiatrie, Unité de psychiatrie, Hôtel-Dieu, AP-HP, 1, place du parvis Notre-Dame, 75004 Paris, France 

Riassunto

Il suicidio, responsabile di circa 10 500 decessi in Francia ogni anno, con quasi 200 000 tentativi di suicidio registrati, costituisce un grave problema di salute pubblica. Il rischio di decesso per suicidio è maggiore negli uomini che nelle donne e negli anziani rispetto ai giovani. La presenza di una comorbilità psichiatrica o somatica aumenta il rischio di recidiva suicidaria. Più dell'80% dei pazienti che tentano un suicidio passa attraverso un Pronto Soccorso. Solo un quarto di essi sarà ricoverato in un reparto psichiatrico. La gestione dei suicidi nel Pronto Soccorso ospedaliero è svolta in maniera multidisciplinare. A causa dell'amnesia secondaria all'intossicazione farmacologica volontaria, le persone che hanno tentato il suicidio che non sono ricoverate in reparti psichiatrici dovrebbero poter rimanere abbastanza a lungo al Pronto Soccorso, in modo da pianificare la prosecuzione del trattamento. Si ritiene che il 10% dei soggetti che hanno tentato il suicidio finisca per decedere per suicidio nei dieci anni successivi a tale tentativo. Un approccio preventivo si rivela quindi indispensabile quando una persona ha tentato il suicidio. Questo problema costituisce un paradigma d'elezione per una riflessione sulla missione di prevenzione dei servizi di Pronto Soccorso.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Suicidio, Tentato suicidio, Crisi suicidaria, Pronto Soccorso, Depressione, Prevenzione


Mappa


 Gli allegati indicati in questo PDF sono presenti nella versione estesa dell'articolo disponibile su www.em-consulte.com/.
☆☆ Per le citazioni, non utilizzare il riferimento bibliografico sotto questo articolo ma il riferimento bibliografico della versione originale pubblicata in EMC - Medicina d'urgenza 2020;14(4):1-11 [25-150-A-20].


© 2022  Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo precedente Articolo precedente
  • Paziente agitato in Pronto Soccorso
  • C. Massoubre, A. Gay
| Articolo seguente Articolo seguente
  • Urgenze oftalmologiche
  • M. Lott, V. Saunier, A. Trinh-Duc

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.