Palpitazioni - 19/08/22
Riassunto |
Le palpitazioni sono un motivo frequente di consultazione in medicina generale. Il termine palpitazione definisce la percezione sgradevole del battito cardiaco da parte del paziente. La sua natura soggettiva e la grandissima eterogeneità delle eziologie implicate riflettono la difficoltà del processo diagnostico per il clinico. È importante distinguere tra cause cardiache e non cardiache a causa del rischio di morte improvvisa nelle persone con malattie cardiache sottostanti. Malattie psichiatriche, effetti avversi dei trattamenti e consumo di sostanze psicoattive devono essere sempre ricercati. Un'accurata anamnesi e un esame obiettivo, seguiti da esami complementari mirati, generalmente consentono di orientare l'approccio diagnostico e di confermare la natura benigna dell'origine del sintomo. L'anamnesi è una tappa cruciale nell'esame clinico, in particolare a causa del fatto che la maggior parte dei pazienti spesso presenta sintomi occasionali. L'esecuzione di un elettrocardiogramma a 12 derivazioni è parte integrante della valutazione iniziale, anche al di fuori di una crisi. Devono essere ricercati e riconosciuti i segnali di allerta che portano a una rapida consultazione cardiologica o addirittura al ricovero in ospedale (anamnesi personale di malattie cardiache, storia familiare di morte improvvisa, sincope o scarsa tolleranza clinica, argomentazione clinica o elettrocardiografica a favore di una cardiopatia sottostante non nota, ecc.).
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Palpitazioni, Aritmie, Elettrocardiogramma, Holter ECG, Cardiopatia, Segni di gravità
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