Sommario Abbonarsi

Hémiplégies - 01/01/93

[17-004-A-10]
Corinne Jokic : Chef de clinique - assistant
Service de rééducation neurologique, hôpital Raymond-Poincaré, 92380  Garches  France
Philippe Azouvi : Chef de clinique - assistant
Isabelle Monteil : Chef de clinique - assistant
Bernard Bussel : Chef du service de rééducation neurologique
Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Neurologie e sostituito da un altro articolo più recente: cliccare qui per aprirlo

Riassunto

L'hémiplégie, telle qu'elle a été définie par Dejerine, est la perte plus ou moins complète de la motricité volontaire dans une moitié du corps. Elle est due à une lésion unilatérale de la voie motrice principale entre le neurone d'origine de la voie pyramidale et sa synapse avec le motoneurone alpha dans la corne antérieure de la moelle. Une lésion hémisphérique, du tronc cérébral ou médullaire, peut entraîner une hémiplégie contro- ou, exceptionnellement (si la lésion siège en aval de la décussation du faisceau pyramidal), homolatérale à la lésion. L'atteinte motrice est rarement isolée ; elle est fréquemment associée à d'autres troubles neurologiques (sensitifs, cérébelleux, neuropsychologiques). Cette association permet cliniquement la localisation anatomique de la lésion et aggrave le déficit fonctionnel du patient. Actuellement, la localisation clinique est largement aidée par les examens neuroradiologiques. Les étiologies sont nombreuses, mais les causes vasculaires sont les plus fréquentes.

L'hémiplégie sera envisagée sous deux aspects : d'une part le symptôme nécessitant un diagnostic topographique et étiologique, d'autre part le trouble fonctionnel dont l'analyse sémiologique permettra de déterminer un pronostic et d'adapter une prise en charge rééducative.

Mappa



© 1993  Éditions Scientifiques et Médicales Elsevier SAS - Tutti i diritti riservati

Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo seguente Articolo seguente
  • Tumeurs cérébrales primitives de l'enfant
  • P. Chastagner, F. Doz, O. Klein, V. Bernier, E. Schmitt, G. Gauchotte, F. Fouyssac

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.