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Sorderas profesionales - 12/11/09

[20-185-F-10]  - Doi : 10.1016/S1632-3475(09)56239-X 
J.-B. Nottet  : Professeur agrégé du Val-de-Grâce, A. Crambert : Interne des hôpitaux des Armées, B. Lombard : Praticien certifié, C. Boursier : Praticien certifié, B. Suc : Praticien certifié
Service O.R.L. et chirurgie cervico-faciale, Hôpital d'instruction des Armées Desgenettes, 108, boulevard Pinel, 69275 Lyon cedex 03, France 

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Riassunto

La sordera profesional, que se reconoce como enfermedad laboral desde finales del siglo XX (por ejemplo, en Francia, desde 1963), provoca una alteración coclear irreversible, secundaria a la exposición prolongada a niveles sonoros elevados. Esta sordera aparece de forma progresiva e insidiosa y no se manifiesta de forma clínica hasta pasados varios meses o años de la exposición sonora, lo que pone de relieve la utilidad fundamental de la vigilancia audiométrica. Se caracteriza por una sordera de percepción pura, de tipo endococlear, bilateral y simétrica. Comienza en las frecuencias agudas y predomina en estas frecuencias antes de extenderse a las frecuencias medias y graves. La sordera profesional se acompaña de una pérdida de la selectividad de frecuencia, causante de trastornos de la inteligibilidad de la palabra, que son evidentes sobre todo en ambientes ruidosos. Una vez que aparece la sordera, es irreversible: sólo la parte añadida de fatiga auditiva puede recuperarse a las 24-48 horas de haberse retirado del riesgo. La aparición de una sordera profesional y su agravamiento se realizan a una velocidad muy variable que depende de muchos parámetros, como los niveles sonoros y la duración de la exposición, la edad, la exposición conjunta a los disolventes y, por último, la susceptibilidad interindividual. Una directiva europea (2003/10/CE) disminuye el nivel de exposición sonora diaria que debe suscitar la puesta en marcha de un plan de prevención a 80 dB(A) y adopta un valor límite de exposición de 87 dB(A). Las modalidades de reconocimiento de las sorderas profesionales se describen en la normativa laboral de cada país. La prevención de las sorderas profesionales se basa en las medidas colectivas destinadas a reducir el ruido en su origen, así como en medidas individuales, a la cabeza de las cuales figura la protección auditiva de las personas expuestas.

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Palabras Clave : Ruido, Sordera relacionada con el ruido, Sordera profesional, Protección auditiva


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