Iperprolattinemia - 24/02/10
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Riassunto |
Numerosi disturbi del ciclo e molti casi di sterilità sono in relazione con un'iperprolattinemia che un semplice dosaggio ematico, da richiedere senza esitazioni, permette facilmente di evidenziare. La fase diagnostica successiva è ancora di competenza del medico non specialista: bisogna assicurarsi che l'iperprolattinemia sia autentica e che non si tratti di un artefatto di laboratorio, molto frequente con i dosaggi automatizzati: il modo più semplice è quello di controllare la prolattina in un altro laboratorio quindi, dopo aver escluso le condizioni (gravidanza, assunzione di farmaci ecc.) che si accompagnano a un'iperprolattinemia, può essere programmato un esame di imaging della regione ipotalamo-ipofisaria alla ricerca di una neoplasia. Le indagini ormonali successive e le scelte terapeutiche (terapia farmacologica con agonisti dopaminergici o terapia chirurgica) sono di competenza dello specialista endocrinologo o del neurochirurgo.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Prolattina, Ipofisi, Adenoma, Amenorrea, Agonista dopaminergico
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