Enterostomie chirurgiche - 15/02/11
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Riassunto |
Si indica, sotto il nome di enterostomia, il fatto di abboccare un segmento di intestino tenue alla cute. Questo termine raggruppa due tipi di stomie molto differenti per la loro tecnica e, soprattutto, per la loro funzione. Le digiunostomie si eseguono sul segmento prossimale dell'intestino tenue e sono utilizzate per una nutrizione enterale, di solito quando una gastrostomia è considerata impossibile (dopo esofagectomia o gastrectomia o in caso di stenosi esofagea, gastrica o duodenale). Le digiunostomie sono realizzate per via percutanea, mediante laparoscopia o, soprattutto, mediante laparotomia. Le ileostomie sono l'abboccamento alla cute di un segmento ileale. Si distinguono le ileostomie laterali dalle ileostomie terminali, a seconda che la continuità digestiva sia conservata o meno. La loro funzione è essenzialmente di derivare il liquido ileale, in maniera transitoria o definitiva. Si tratta di tecniche di comune impiego che non pongono più problemi rilevanti grazie ai progressi dell'apparecchiatura. La loro realizzazione richiede, tuttavia, di rispettare alcune regole e il monitoraggio postoperatorio è fondamentale.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Enterostomia, Digiunostomia, Ileostomia
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