Bioingegneria cutanea: definizione - 01/01/00
Service de dermatologie 1, centre hospitalier universitaire Saint-Jacques, université de Franche-Comté, 25030 Besançon cedex France
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Riassunto |
La bioingegneria cutanea è una disciplina che combina dermatologia, cosmetologia e scienze fondamentali, in particolare scienze fisiche; si tratta di un asse di sviluppo importante per i laboratori di ricerca, sia dell'industria cosmetica e dermatologica che di alcuni laboratori universitari.
La bioingegneria cutanea si interessa in particolar modo di tutto ciò che si misura sulla pelle (la metrologia cutanea), in modo poco o non invasivo; comprende diversi settori come la tribologia (studio delle superfici), l'elettronica, la meccanica, l'ottica, la fisicochimica, gli ultrasuoni, la radiologia...
La bioingegneria cutanea ha lo scopo di definire la cute nel suo stato fisiologico o patologico, consentendo quindi di quantificare gli stati di disidratazione, l'elasticità, il colorito, la superficie e lo spessore... Pertanto, è possibile seguire l'evoluzione di tutti questi parametri in funzione del tempo (invecchiamento cutaneo per esempio) o sotto l'effetto di fattori in grado di modificarli (patologie, radiazioni ultraviolette, terapie, cosmetici...).
Questo campo di valutazione e di ricerca richiede un grande rigore metodologico e presuppone che le metodologie attuate corrispondano a criteri standardizzati.
Parole chiave : Pelle, Ingegneria, Metrologia, Proprietà fisiche, Cosmetologia
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