Aerosol - 01/01/05
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Riassunto |
L'aerosolterapia consiste nel somministrare farmaci sotto forma di aerosol nelle vie respiratorie dei pazienti. Questo tipo di somministrazione presenta il vantaggio di aumentare l'efficacia e la rapidità d'azione dei farmaci ad azione polmonare limitando i loro effetti secondari. L'efficacia di questo trattamento dipende non soltanto dal principio attivo del farmaco ma, anche, dal deposito dell'aerosol nelle vie respiratorie. Questo deposito è influenzato dalle proprietà fisiche dell'aerosol, dalle condizioni di inalazione e dall'anatomia delle vie respiratorie. Esistono diverse tecniche che permettono di produrre aerosol. Gli aerosol-dosatori con gas propellenti (metered dose inhaler o MDI) e gli inalatori di polvere (dry powder inhaler o DPI) sono sistemi pronti per essere impiegati direttamente. Il loro uso è particolarmente adatto nei pazienti nei quali la patologia ostruttiva è stabile. La loro semplicità d'uso e la loro facilità di trasporto li rendono il modo di somministrazione privilegiato. I nebulizzatori pneumatici e i nebulizzatori ultrasonici richiedono una preparazione preliminare prima di ogni seduta di inalazione. Le dosi di medicinale somministrato sono importanti e l'aerosol generato è adattato alla sede da trattare. I nebulizzatori sono particolarmente utilizzati nel quadro delle insufficienze respiratorie gravi e, soprattutto, per quel che concerne l'asma e la mucoviscidosi.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Aerosol, Inalazione, Nebulizzatore, Aerosol-dosatore, Polmoni
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