Problemi reumatologici iatrogeni - 01/01/05
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Riassunto |
Le manifestazioni reumatiche sono una delle modalità di espressione privilegiate degli effetti collaterali farmacologici. Esse realizzano quadri clinici molto variabili che vanno da banali artralgie a vere mono- o poliartriti, passando attraverso algodistrofie, tendinopatie, connettiviti (lupus sistemico in particolare) e danni ossei (osteoporosi, osteomalacia, osteonecrosi) o muscolari. Riconoscere precocemente la causa iatrogena permette di sospendere rapidamente l'agente responsabile e, di conseguenza, di guarire o quanto meno far regredire i segni nella maggior parte dei casi. Si evitano in tal modo inutili indagini diagnostiche. Quindi, l'ipotesi iatrogena deve entrare di principio nella diagnosi eziologica di ogni nuovo sintomo o malattia reumatica. Al di fuori delle molecole le cui complicanze sono ben stabilite, e per le quali a volte esistono misure preventive, un gran numero di prodotti è stato occasionalmente ritenuto responsabile di patologie osteoarticolari tra le più disparate. Quindi, in caso si sospetti un reumatismo di origine farmacologica, si deve consultare sistematicamente la scheda tecnica di tutti i farmaci assunti dal paziente o informarsi presso i centri di farmacovigilanza.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Reumatismo, Effetti collaterali farmacologici, Iperuricemia, Poliartrite, Lupus indotto, Tendinopatia, Osteoporosi
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