Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Otorinolaringoiatria e sostituito da un altro articolo più recente: cliccare qui per aprirlo

Riassunto

Il concetto di trauma vocale si basa su quello di una disfonia generata da un uso inadeguato dell'apparato vocale. Il trauma vocale può essere classificato sulla base di due aspetti:

• il trauma della corda vocale stessa, in cui esiste una modificazione della mucosa del piano glottico prodotta dalla disfunzione dell'apparato vocale. Il trauma vocale è in relazione principalmente al trauma vocale acuto, il classico colpo di frusta laringeo; bisogna poi considerare anche i microtraumi della mucosa cordale causati dalla disfunzione vocale cronica. Vedremo quindi le conseguenze anatomiche ed istologiche di questi traumi vocali. Di tutti gli organi che concorrono alla produzione della parola (lingua, velo, faringe) la laringe è l'unico ad essere sede di modificazioni anatomiche in caso di uso intenso o inadeguato della comunicazione orale;
• il trauma della voce, in cui è presente una disfonia legata alla disfunzione vocale con o senza alterazioni della mucosa; tratteremo i fenomeni acustici e aerodinamici legati alla disfunzione vocale.

Escluderemo da questo fascicolo le conseguenze vocali dei traumi esterni alla laringe, delle lesioni iatrogene della corda vocale e delle lesioni da intubazione.

Parole chiave : traumi vocali, disfunzione vocale, disfonie, noduli, edemi di Reinke, rieducazione ortofonica

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