Ricerca valutativa in chirurgia estetica maxillo-facciale - 01/01/06
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Riassunto |
Così come la ricerca clinica, la ricerca valutativa si interessa ai risultati dei terapeutici. Se ne distingue per il fatto di schierarsi sistematicamente dalla parte del paziente. Le misure non riguardano così dei dati fisici o dei test di laboratorio, ma mirano a valutare quello che provano i pazienti. Tale tipo di studio è assolutamente fondamentale in chirurgia estetica, in quanto il reale beneficio di questo tipo di chirurgia non è funzionale ma soggettivo. La ricerca valutativa consente di dare delle risposte al problema etico del rapporto beneficio-rischio degli interventi di chirurgia estetica. Questo consentirà via via con il progresso, di centrare meglio le indicazioni. Nella ricerca valutativa la misura può essere raccolta sotto forma di un indice di soddisfazione, di una scala di qualità di vita o di una scala di valutazione psicologica. Gli indici di soddisfazione hanno l'immenso vantaggio della loro semplicità ma soffrono della facilità con la quale delle risposte possono essere indotte. Funzionano essenzialmente con delle scale visuali analogiche sul modello di ciò che è più conosciuto per la valutazione del dolore. I test di qualità di vita integrano in un solo dato differenti campi come dei criteri fisici, sociali, psicologici e emozionali. Possiamo distinguere i test generici e i test specifici. Questi ultimi tengono conto della patologia o della domanda di cure del paziente, all'occorrenza di una domanda di chirurgia estetica. I test generici mirano a quantificare la qualità della vita globale del paziente senza tenere conto della sua richiesta, essi sono spesso meno fedeli. Le scale di valutazione in psicologia sono infine naturalmente le più impiegate, essendo di natura psicologica la domanda di chirurgia estetica. Queste esplorano la depressione, l'ansietà, l'immagine corporea, ecc. Una rivisitazione della letteratura mostra che la chirurgia estetica maxillo-facciale non migliora gli indici di depressione, ma migliora indiscutibilmente la confidenza in se stessi, l'autostima e l'immagine corporea. La chirurgia estetica migliora i test generici o specifici della qualità di vita quando questi includono alcuni parametri psicologici citati in precedenza.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Ricerca valutativa, Estetica, Chirurgia maxillo-facciale, Etica
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