Malformazioni uterine e infertilità - 01/01/05
, H. HeckenrothRiassunto |
L'incidenza reale delle malformazioni uterine è difficile da valutare in letteratura. Se le ipoplasie uterine e la presenza di setti ne fanno parte, l'incidenza varia attorno al 6-7 % nella popolazione di donne fertili e rappresenta più del 25% nelle donne che hanno aborti ripetuti. Tuttavia, le malformazioni uterine principali non si rilevano che nello 0,5-5 % della popolazione generale, nello 0,1-3 % delle donne fertili, nel 3% delle donne infertili e nel 5-10% delle donne che hanno aborti ripetuti. Le malformazioni uterine più frequenti sono quindi l'utero bicorne e l'utero setto. La diagnosi si basa sull'isterosalpingografia e sull'esplorazione endoscopica (isteroscopia e laparoscopia). Il trattamento è praticabile per via endoscopica con buoni risultati anatomici e funzionali nel caso di utero setto e utero malformato in pazienti esposte al dietilstilbestrolo®.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Malformazioni uterine, Infertilità, Aborti spontanei, Setti uterini, metroplastica, Dietilstilbestrolo®
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