Dal 45 al 89% delle donne in gravidanza soffre di nausea e vomito. La terapia è dietetica (bibite analcoliche, alimenti che non inducono nausea, 4-6 pasti al giorno). La piridossina (750 mg/die) è più efficace sul vomito che sulla nausea. Gli antiemetici (metopimazina, metoclopramide) sono più o meno efficaci; a volte viene consigliata l'omeopatia oppure l'agopuntura (punto Neiguan). La persistenza del vomito dopo la 14.° settimana di amenorrea deve far sospettare una causa psicologica od organica. Il trattamento dello ptialismo è inefficace. Il trattamento della stipsi è anzitutto dietetico (frutta, verdure crude e cotte ad ogni pasto); il lattulosio, l'olio di paraffina e le mucillagini (ispaghul) o il macrogol vengono prescritti solo successivamente. La pirosi insorge nella gravidanza a termine, in decubito dorsale e di notte: gli alginati sono prescritti in prima istanza e, in caso di insuccesso terapeutico, vengono prescritti la ranitidina oppure l'omeprazolo. Se i sintomi persistono, l'esofagoscopia potrà rilevare un'esofagite o un'ernia iatale. Crampi muscolari notturni possono talvolta essere dolorosi: la terapia di base è il magnesio per 2-3 settimane. La chinina (150-300 mg per volta) è un trattamento sintomatico che non ha controindicazioni. Il rilassamento doloroso della sinfisi non ha un trattamento efficace; guarisce spontaneamente nel postparto. Le lombalgie sono trattate con posture che riducono la lordosi lombare: i farmaci antalgici sono inefficaci. I massaggi topici o con getto d'acqua le attenuano. La rinite congestizia viene trattata con antiistaminici: i vasocostrittori topici sono controindicati. Le gengiviti ipertrofiche sono trattate con l'igiene orale sostituendo lo spazzolamento con l'impiego di getti dentari. L'epulide è poco frequente e un intervento locale è raramente indicato, salvo il caso in cui i sanguinamenti siano rilevanti. Le smagliature sono frequenti: Il loro trattamento è scarsamente efficac; l'uso di latte e creme idratanti applicati localmente migliora l'abituale secchezza della cute.