Virus dell'epatite B: verso un programma di vaccinazione generalizzata? - 01/01/03
Els Caeyman : MD
Department of Obstetrics and Gynaecology, Gasthuisberg University Hospital, Herestraat 49, 3000 Leuven Belgique
Riassunto |
Il virus dell'epatite B (HBV) è presente nel mondo intero. Nella maggior parte dei paesi europei sono stati istituiti programmi di vaccinazione. I neonati infettati hanno un rischio maggiore di diventare portatori cronici. La vaccinazione del neonato fornisce una protezione del 95%. L'allattamento è autorizzato, a condizione che il neonato sia stato vaccinato. Qualsiasi persona che partecipa al parto deve essere vaccinata. La trasmissione verticale avviene di solito durante il parto. Si raccomanda il parto per via vaginale; le procedure invasive (ventosa) devono essere evitate. All'inizio della gravidanza si raccomanda uno screening per tutte le donne, anche se alcuni paesi nordici raccomandano lo screening selettivo. Tra le conseguenze tardive dell'epatite B, si ricordano il carcinoma epatocellulare e la cirrosi epatica aggressiva.
Parole chiave : infezione neonatale, immunoglobuline, vaccinazione, screening prenatale, cirrosi epatica, epatite B
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