Sinusite nel bambino - 15/05/07
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Riassunto |
Le sinusiti non sono rare nel bambino. Esse si presentano molto spesso come una rinite purulenta o una rinofaringite che si trascina oltre 10 giorni. Queste forme leggere sono fonte di fastidio e di riduzione della qualità di vita, ma non pongono a rischio la prognosi quoad vitam. Il ruolo del medico nelle forme leggere è alleviare il dolore del paziente ed evitare il passaggio alla cronicità. Il decorso è in effetti rapidamente favorevole sotto trattamento. Questo lascia ampio spazio alle cure locali, e l'utilizzo degli antibiotici deve essere valutato caso per caso. Il problema è molto diverso nelle sinusiti acute gravi. Esse si differenziano dalle forme leggere per l'entità della febbre, l'alterazione dello stato generale e la presenza di un edema periorbitario. Le sinusiti gravi espongono a un rischio di complicanze intraorbitarie (che mettono in discussione la prognosi visiva) e intracraniche (che mettono in discussione la prognosi quoad vitam) e possono giustificare l'intervento chirurgico. Tutti i bambini che hanno una sinusite acuta accompagnata da un edema del volto devono avere una presa in carico rapida in ambiente ospedaliero per esame TC, antibioticoterapia parenterale, controllo clinico e, a volte, intervento chirurgico. In caso di sinusite recidivante o cronica, alcuni esami di laboratorio mirati permetteranno forse di scoprire un fattore favorente accessibile a una terapia specifica, che porta alla cessazione o al miglioramento della sintomatologia rinosinusale.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Rinosinusite, Complicanze intraorbitarie, Complicanze intracraniche, Antibioticoterapia, Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae
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