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Hipo crónico: síntomas y diagnóstico - 04/03/12

[1-0710]  - Doi : 10.1016/S1636-5410(12)61131-3 
J. Cabane
Service de médecine interne, Hôpital Saint-Antoine APHP, 184, rue du Faubourg-Saint-Antoine, 75571 Paris cedex 12, France 
Faculté de médecine Pierre & Marie Curie, 75006 Paris, France 

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Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Tratado de medicina

Riassunto

Existen tres tipos de hipo. El hipo aislado: una contracción organizada de los músculos respiratorios, breve, única, involuntaria y muy frecuente, que suele pasar desapercibida. Se trata de un fenómeno cotidiano y fisiológico a cualquier edad. El hipo agudo: sacudidas repetitivas que duran menos de 48 horas y de las que el paciente es consciente. Se trata de un fenómeno molesto, pero que no reviste gravedad, conocido por todas las personas y que puede resultar gracioso; este cuadro es una experiencia banal que aparece a cualquier edad y cuyo pronóstico es excelente. Requiere una atención médica escasa o nula y desaparece de forma espontánea. El hipo crónico: sacudidas repetitivas que duran más de 48 horas, con pronóstico reservado; puede ser el síntoma de una enfermedad o de una complicación patológica subyacente, sobre todo esofágica, y suele ser refractario al tratamiento. Su pronóstico es la continuación a largo plazo de sacudidas con una frecuencia variable, a menudo con una periodicidad de varios días o semanas al mes. Provoca una invalidez significativa. A menudo es el síntoma revelador de una enfermedad grave subyacente, por lo que es el único hipo que implica un verdadero tratamiento médico, dando prioridad a la búsqueda de su causa para intentar aplicar un tratamiento etiológico. Las enfermedades esofagogástricas, entre las que predomina la esofagitis por reflujo, son la etiología principal del hipo crónico. A continuación, y a gran distancia, están los hipos de causa torácica, abdominal, cerebral e incluso psíquica.

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Palabras clave : Hipo, Reflujo gastroesofágico, Esofagitis, Estómago, Esófago, Sistema nervioso, Diafragma


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