Metastasi epatiche - 01/06/12
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Riassunto |
La comparsa di metastasi epatiche è frequente (25%) nel corso della storia naturale dei cancri. I principali tumori all'origine delle metastasi epatiche sono quelli che sono sottoposti a drenaggio attraverso il sistema portale (50%), con, in primo luogo, l'adenocarcinoma colorettale (40%). Quando sono rivelatrici, il problema diagnostico non è tanto quello della natura maligna delle lesioni quanto quello della loro origine, in quanto la prognosi e i trattamenti ipotizzati sono radicalmente diversi in funzione del cancro primitivo. Ci si orienta in un primo tempo in funzione dei dati clinici e, in mancanza di orientamento, si ricercano prioritariamente i cancri sensibili a un trattamento specifico. Se il cancro primitivo non è individuato semplicemente, la biopsia della lesione epatica è fondamentale per confermare la natura maligna della lesione, determinarne il tipo istologico e orientare verso un cancro primitivo grazie allo studio del fenotipo immunoistochimico tumorale. A eccezione del cancro colorettale, dei tumori germinali e del melanoma coroideo, cancri le cui metastasi epatiche possono essere resecate chirurgicamente, ci si orienta, per le altre neoplasie, verso un trattamento palliativo. I progressi recenti nella loro gestione oncologica hanno permesso di migliorare la loro prognosi, che rimane comunque infausta.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Metastasi epatiche, Diagnosi di metastasi epatiche, Cancro colorettale
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