Sommario Abbonarsi

Afasia primaria progressiva - 02/04/19

[17-057-A-54]  - Doi : 10.1016/S1634-7072(19)42020-5 
J. Lagarde , V. Hahn, M. Sarazin
 Unité de neurologie de la mémoire et du langage, Centre hospitalier Sainte-Anne, 1, rue Cabanis, 75014 Paris, France 

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 13
Iconografia 4
Video 0
Altro 1

Riassunto

Le afasie primarie progressive (APP) costituiscono un gruppo di atrofie corticali focali progressive di natura neurodegenerativa, il cui studio ha permesso di distinguere tre varianti principali: la variante agrammatica, caratterizzata da un agrammatismo e/o da disturbi del linguaggio (anartria) e associata a un'atrofia/ipometabolismo delle regioni frontale inferiore e insulare anteriore sinistre, la variante semantica, caratterizzata da un disturbo della comprensione delle parole e associata al coinvolgimento dei lobi temporali anteriori, e la variante logopenica, caratterizzata dalla mancanza della parola e dai disturbi della ripetizione delle frasi e associata a un coinvolgimento della regione temporoparietale sinistra. Come per ogni patologia neurodegenerativa, le APP sono anche definite in base alla natura delle lesioni neuropatologiche sottostanti, che consentono di determinare la diagnosi eziologica. Le APP logopeniche sono principalmente sottintese da un meccanismo tipo malattia di Alzheimer, le APP agrammatiche da una tauopatia e le APP semantiche da lesioni tipo TAR DNA binding protein 43 (TDP-43). Sono in corso lavori per cercare di adattare al meglio i criteri diagnostici, e lo sviluppo di marcatori fisiopatologici, come i biomarcatori proteici nel liquido cerebrospinale, è finalizzato a migliorare la nostra capacità di determinare in vivo la diagnosi eziologica. Questo è fondamentale per lo sviluppo di trattamenti curativi, che, attualmente, non esistono. Tuttavia, si dispone di trattamenti sintomatici farmacologici e non farmacologici, che permettono di tentare di alleviare alcuni sintomi e di aiutare le persone vicine al paziente ad affrontare situazioni spesso difficili da gestire nella vita quotidiana.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Afasia, Malattia di Alzheimer, Degenerazione frontotemporale, Tauopatia, TDP-43


Mappa


© 2019  Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo precedente Articolo precedente
  • Disturbi cognitivi di origine vascolare
  • M. Planton, J.-F. Albucher, J. Pariente
| Articolo seguente Articolo seguente
  • Malattie da prioni o encefalopatie spongiformi trasmissibili
  • J.-P. Brandel, S. Haïk

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.