Sommario Abbonarsi

Neoformazioni intracraniche: gliomi di grado II - 02/11/20

[17-210-B-20]  - Doi : 10.1016/S1634-7072(20)44227-8 
A. Darlix, Docteur en médecine, PhD, neuro-oncologue a, d, V. Rigau, Docteur en médecine, PhD, pathologiste b, d, H. Duffau, Docteur en médecine, PhD, neurochirurgien c, d
a Département d'oncologie médicale, Institut du cancer de Montpellier, Université de Montpellier, 208, avenue des Apothicaires, 34298 Montpellier cedex 5, France 
b Département d'anatomopathologie, Hôpital Gui-de-Chauliac, CHU de Montpellier, 80, avenue Augustin-Fliche, 34295 Montpellier cedex 5, France 
c Département de neurochirurgie, Hôpital Gui-de-Chauliac, CHU de Montpellier, 80, avenue Augustin-Fliche, 34295 Montpellier cedex 5, France 
d Inserm U1191, Équipe « plasticité cérébrale, cellules souches et tumeurs gliales », Institut de génomique fonctionnelle, 141, rue de la Cardonille, 34094 Montpellier cedex 5, France 

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 14
Iconografia 4
Video 0
Altro 0

Riassunto

I gliomi diffusi di basso grado, o gliomi di grado II secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), rappresentano un sottogruppo di tumori cerebrali primari rari ed eterogenei, che colpiscono, il più delle volte, pazienti giovani che conducono una vita normale fino alla comparsa di una crisi epilettica inaugurale. In risonanza magnetica convenzionale, questi tumori appaiono come una massa scarsamente delimitata, generalmente piuttosto omogenea, che coinvolge la sostanza bianca e la sostanza grigia, in iposegnale sulle sequenze T1 e ipersegnale sulle sequenze T2. Varie alterazioni molecolari identificate nel corso degli ultimi 20 anni, in particolare la mutazione del gene dell'isocitrato deidrogenasi e la codelezione 1p19q (associata agli oligodendrogliomi), sono state integrate nel 2016 nella nuova classificazione dell'OMS. La migliore conoscenza della storia naturale di questi gliomi, vale a dire la crescita continua, l'infiltrazione lungo i fasci di sostanza bianca e l'inevitabile evoluzione verso un glioma maligno, minacciando, così, la prognosi funzionale e vitale, associata a una riduzione del rischio di effetti secondari legati ai trattamenti (in particolare alla chirurgia), ha trasformato la strategia astensionistica “tradizionale” in un atteggiamento risolutamente terapeutico. L'obiettivo è, d'ora in poi, tendere all'elaborazione di una gestione dinamica e adattata a ciascun paziente, ovvero determinare l'ordine e il momento di ogni trattamento (exeresi chirurgica primaria o exeresi multiple quanto più ampie possibile, linee di chemioterapia primaria o linee multiple, radioterapia) in base all'evoluzione del tumore (misurata sulle risonanze magnetiche regolari di controllo), allo stato clinico e neuropsicologico del paziente, alla biologia del tumore, nonché all'anatomia funzionale cerebrale individuale (studiata con metodi di mappatura e suscettibile di rimodellarsi grazie ai meccanismi di neuroplasticità), al fine di evitare la trasformazione maligna il più a lungo possibile, preservando, al tempo stesso, la qualità di vita. Un tale approccio multidisciplinare nel contesto di questa malattia cerebrale cronica consente di offrire un vero e proprio futuro ai pazienti portatori di gliomi diffusi di basso grado, con la possibilità di concepire progetti a lungo termine a livello socioprofessionale o familiare.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Gliomi diffusi di basso grado, Chirurgia, Chemioterapia, Radioterapia, Qualità di vita, Biologia molecolare


Mappa


© 2020  Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo precedente Articolo precedente
  • Esami citologici, istologici, immunoistochimici e genetici dei tumori del sistema nervoso centrale
  • F. Forest, P. Dal-Col, R. Appay
| Articolo seguente Articolo seguente
  • Glioma di alto grado: astrocitoma anaplastico e glioblastoma
  • A. Benouaich-Amiel, I. Catalaa, V. Lubrano, E. Cohen-Jonathan Moyal, E. Uro-Coste

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.