Sommario Abbonarsi

Sclerosi multipla: epidemiologia - 16/10/23

[17-065-A-10]  - Doi : 10.1016/S1634-7072(23)48431-0 
E. Leray  : Enseignant-chercheur en épidémiologie, directrice d'unité de recherche, titulaire de la chaire INSPIRE, EHESP/Fondation Edmus
 École des Hautes études en santé publique (EHESP), Département MéTiS, Univ Rennes, CNRS, Inserm, ARENES UMR 6051, U 1309 RSMS (Recherche sur les services et le management en santé), avenue du Professeur-Léon-Bernard, CS 74312, 35043 Rennes cedex, France 

Riassunto

La sclerosi multipla (SM) è una malattia neurologica dei giovani adulti (età media all'esordio intorno ai 30 anni) di cui due terzi dei casi è costituito da donne. Gli studi di prevalenza rivelano grandi disuguaglianze nel mondo, con la più alta frequenza in Nord America e in Europa (> 100 per 100 000 abitanti) e la più bassa in Asia e in Africa (2 per 100 000). In totale, attualmente si contano 2,8 milioni di casi nel mondo, di cui circa 120 000 in Francia. Questi numeri aumentano con ogni nuovo studio, probabilmente riflettendo un migliore conteggio dei casi, ma questo aumento è anche possibilmente legato a un aumento dell'incidenza e a un aumento della durata della vita dei pazienti. In termini di incidenza, si stima che vi siano circa 3 000-5 000 nuovi casi di SM ogni anno in Francia e viene diagnosticato 1 caso ogni 5 minuti nel mondo (vale a dire 300 al giorno). La SM è una malattia cronica, poco letale e che spesso dura per diversi decenni. La SM causa un eccesso di mortalità che appare circa 10 anni dopo l'insorgenza della malattia e porta a un riduzione dell'aspettativa di vita di diversi anni rispetto alla popolazione generale. Questo eccesso di mortalità è dovuto alla SM stessa ma anche ad altre cause di decesso, il che sottolinea l'importanza della diagnosi e della gestione delle comorbilità e del rinforzo del ruolo della prevenzione (in particolare oncologica e cardiovascolare) nella gestione complessiva dei pazienti affetti da SM. Infine, benché l'origine della SM sia sempre sconosciuta, si può affermare che è una malattia multifattoriale, dovuta all'influenza di fattori ambientali combinata a una suscettibilità genetica, la cui equazione esatta non è ancora conosciuta fino a oggi.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Incidenza, Prevalenza, Mortalità, Fardello, Fattori di rischio, Ambiente


Mappa


© 2023  Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo precedente Articolo precedente
  • Atassie cerebellari ereditarie
  • C. Angelini, W. Meissner, C. Goizet
| Articolo seguente Articolo seguente
  • Sclerosi multipla: aspetti evolutivi e prognostici
  • J. Ciron

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.