Trattamento chirurgico degli esiti di noma - 20/08/09
: Spécialiste en chirurgie plastique et reconstructive, chef de service, D. Baratti-Mayer a : Docteur en médecine, docteur en médecine dentaire, responsable du projet GESNOMA [Geneva Study group on Noma], D. Montandon a : Spécialiste en chirurgie plastique et reconstructive, ancien chef de service, A. Jaquinet b : Spécialiste en chirurgie maxillofaciale, médecin consultant, B. Rilliet c : Privat-docent à la faculté de médecine de Genève, médecin adjoint agrégé| pagine | 15 |
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Riassunto |
Il noma è un'infezione che provoca distruzioni severe a livello del volto. Colpisce quasi esclusivamente bambini che vivono in paesi in via di sviluppo con elevata mortalità. Per i bambini che sopravvivono gli esiti sono molto mutilanti, causando la loro messa al bando della società. I fattori di rischio sono conosciuti (malnutrizione, malattie debilitanti), ma non l'eziologia. Il servizio di chirurgia di plastica e ricostruttiva degli ospedali di Ginevra in Svizzera hanno più di 20 anni di esperienza nella chirurgia degli esiti di noma. I pazienti che presentano lesioni meno severe vengono operati durante le missioni chirurgiche; quando necessitano di una ricostruzione più complessa vengono trasferiti. Dopo aver descritto le particolarità degli esiti di noma e le difficoltà riscontrate durante il trattamento di questi pazienti, gli autori analizzeranno le principali tecniche chirurgiche utilizzate per la ricostruzione. I problemi scoperti in occasione del follow-up a lungo termine di questi pazienti hanno contribuito all'evoluzione delle tecniche chirurgiche utilizzate: utilizzo di ampi lembi liberi per la ricostruzione dei tessuti molli giugali per diminuire il rischio elevato di recidiva di costrizione mandibolare (lembo muscolocutaneo di gran dentato), ricostruzione delle perdite di sostanze ossee con lembi ossei vascolarizzati (lembo prefabbricato di calvarium vascolarizzato), preservazione delle unità donatrici potenziali per nuove ricostruzioni alla fine della crescita, in particolare nella ricostruzione nasale. La chirurgia degli esiti complessi richiede una buona conoscenza di chirurgia cranio-maxillo-facciale e di microchirurgia. Quando le tecniche chirurgiche utilizzate sono insufficienti, ai risultati insufficienti si aggiungono mutilazioni cicatriziali spesso inaccettabili.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Noma, Ricostruzione facciale, Microchirurgia, Lembo libero di gran dentato, Lembo prefabbricato di calvarium vascolarizzato, Costrizione buccale
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