Fertiloscopia (idrolaparoscopia transvaginale) - 30/10/09
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Riassunto |
In caso di infertilità tubarica la selezione delle pazienti è di capitale importanza per decidere la migliore opzione terapeutica: la fecondazione in vitro (FIV) o la chirurgia tubarica. La selezione è in funzione delle lesioni tubariche e si attribuisce una particolare attenzione alla mucosa tubarica così come all'ambiente tubo peritoneale: i metodi di esplorazione non invasivi come l'isterosalpingografia diventano quindi insufficienti e solamente una valutazione endoscopica permette di essere precisi. A questo riguardo la laparoscopia è considerata il gold standard. Purtroppo, il suo carattere invasivo e i rischi che essa comporta, benché assai poco frequenti, hanno condotto gradualmente ad abbandonare la sua pratica a vantaggio della FIV, di modo che un certo numero di FIV viene proposto a pazienti che avrebbero potuto beneficiare di metodi terapeutici meno radicali, se la diagnosi della loro infertilità fosse stata più precisa, anziché essere etichettata troppo rapidamente come infertilità «non spiegata». Appare quindi interessante proporre un'endoscopia a rendimento alto quanto la laparoscopia ma senza i suoi inconvenienti. È il caso della fertiloscopia, che ha dimostrato la sua efficacia essendo precisa quanto la laparoscopia e permettendo inoltre di eseguire routinariamente salpingoscopia e microsalpingoscopia. Così, è possibile determinare la migliore opzione terapeutica: FIV o chirurgia pelvica o, ancora, inseminazione intrauterina in funzione dello stato pelvico. La fertiloscopia è una tecnica di esecuzione agevole ma che richiede comunque un apprendimento. Le sue controindicazioni, che sono le patologie dello sfondato di Douglas, devono essere riconosciute e rispettate per non esporre a una ferita rettale, anche se questa non è grave. Peraltro, la fertiloscopia ha attualmente alcune possibilità operatorie e permette di realizzare adesiolisi, il trattamento delle endometriosi minime e soprattutto il drilling ovarico per le pazienti che presentino una sindrome delle ovaie policistiche con risultati simili a quelli della laparoscopia. La fertiloscopia dovrebbe quindi imporsi come il metodo di riferimento nella valutazione della pelvi delle pazienti sterili.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Fertiloscopia, Idrolaparoscopia transvaginale, Salpingoscopia, Microsalpingoscopia, Drilling ovarico
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