Le lesioni ai legamenti spesso si presentano in associazione. Quelle più gravi determinano una lussazione con danno sia vascolare sia neurologico; la lussazione può ridursi spontaneamente.

L'associazione più comune è una lesione combinata del legamento collaterale mediale e del legamento crociato anteriore. In genere, le lesioni delle strutture mediali guariscono spontaneamente, mentre quelle del collaterale mediale di 3° grado possono richiedere un trattamento chirurgico per la capsula posteriore e per il legamento obliquo posteriore, che spesso si rompe.

Poiché è raro che il legamento crociato anteriore guarisca spontaneamente, sarà necessaria la ricostruzione se il paziente è uno sportivo che vuole ritornare a elevati livelli di attività oppure in caso di instabilità dell'articolazione nello svolgimento delle comuni attività della vita quotidiana.

Il legamento crociato posteriore possiede un certo potenziale di guarigione spontanea, soprattutto se la sublussazione posteriore non è maggiore di 5-10 mm. Tuttavia, in caso di sublussazione posteriore maggiore con un cedimento grave è necessario procedere a una ricostruzione, che sarà d'obbligo anche in presenza di un'instabilità posterolaterale associata oppure di una grave lesione del complesso mediale.

La lesione associata dei legamenti crociati anteriore e posteriore di solito richiede una risoluzione chirurgica, per lo più associata alla ricostruzione del complesso di rotazione posteromediale o posterolaterale.