La revisione delle protesi totali di ginocchio è una procedura chirurgica molto impegnativa, da eseguirsi in centri ortopedici con il supporto di vari specialisti, come radiologi, microbiologi e chirurghi plastici. L'obiettivo principale, consistente nell'ottenere il bilanciamento delle parti molli e la guarigione della ferita chirurgica, richiede una conoscenza approfondita della biomeccanica delle protesi di ginocchio.

Le priorità sono: identificare sia i potenziali problemi di vascolarizzazione della cute sia la presenza di un'infezione, anche di basso grado, e far fronte alla perdita ossea con protesi da revisione a componenti modulari. Il chirurgo deve essere in grado di bilanciare il deficit di estensione e flessione rispettando l'integrità dell'apparato estensore, soprattutto in termini di altezza della rotula. Il successo dipende dall'approccio multidisciplinare, soprattutto se l'articolazione è infetta, e il timing e lo staging avranno un ruolo predominante sui risultati. Nelle infezioni severe, pur senza creare inutili allarmismi, il chirurgo deve informare il paziente che un fallimento rappresenterebbe un serio pericolo per l'arto inferiore, con il rischio di un'eventuale amputazione.