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Riassunto

Il capitolo «Funzioni motorie» riguarda l'insieme delle strutture, delle reti di connessione e delle vie che partecipano al controllo e alla regolazione del movimento e/o della locomozione. Interessa quindi i grandi settori a competenza motoria: corteccia, aree sottocorticali, cervelletto e midollo spinale. La distinzione tra motricità centrale e periferica comporta l'inclusione della fisiologia dell'apparato neuromuscolare. Rispettando, sul piano delle strutture e dell'organizzazione odologica, una gerarchia jacksoniana ascendente, dal midollo spinale alla corteccia, ci si ripropone di fare emergere una visione dinamica tanto della fisiologia neuronale unitaria che di quella delle reti e dei circuiti cortico-sottocorticali. L'accento viene posto su alcuni punti salienti quali: i generatori della locomozione a livello spinale, la cinestesia, la codificazione dei messaggi a competenza motoria nei territori corticali primari (corteccia motoria e somestesica) e associativi (corteccia premotoria e area motoria supplementare, corteccia prefrontale e corteccia parietale posteriore), l'intervento delle reti formate in seno ai nuclei grigi centrali nel controllo del movimento, il ruolo della «tubatura» cerebellare nell'apprendimento motorio.

Parole chiave : Programmazione motoria, Regolazione centrale del movimento volontario, Corteccia, Area sottocorticale, Midollo

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