Elettromiografia clinica - 01/01/01
Service d'explorations fonctionnelles neurologiques, hôpital de la Pitié-Salpêtrière, 47-83, boulevard de l'Hôpital, 75651 Paris cedex France
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Riassunto |
L'esame elettrofisiologico dei nervi e dei muscoli è diventato uno strumento essenziale per la valutazione delle patologie neuromuscolari. Richiede un apparecchio semplice che consenta sia di stimolare i nervi, sia di rilevare le risposte mediante un amplificatore. È un esame facilmente ripetibile, utile nel follow-up dei pazienti, che fornisce al medico un complemento decisamente importante nella diagnosi delle malattie neuromuscolari. L'esame di routine comprende lo studio delle conduzioni nervose motorie e sensitive dei nervi e l'elettromiografia di diagnosi, per la quale viene utilizzato un ago-elettrodo inserito nel muscolo. L'analisi dei risultati permette di svelare la natura della patologia neuromuscolare: neuropatia periferica, suddivisibile in mononeuropatia, mononeuropatia multipla e polineuropatia. È possibile anche individuare il processo fisiopatologico sottostante: neuropatia mielinica o assonale oppure a carico del soma del neurone periferico. Può anche trattarsi di una patologia della placca neuromuscolare o altrimenti di una lesione primitiva dei muscoli. È possibile utilizzare anche altre procedure elettrofisiologiche più sofisticate, ma in generale un ottimo uso delle tecniche abituali, nelle mani di un operatore esperto, è sufficiente per rispondere alle domande poste dal clinico.
Parole chiave : fascicolazioni, miochimie, fibra unica, emg convenzionale, velocità di conduzione, placca motoria
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