Depressione ed ictus cerebrale - 01/01/05
pagine | 4 |
Iconografia | 0 |
Video | 0 |
Altro | 0 |
Riassunto |
Dopo un ictus cerebrale, la depressione è un sintomo frequente in medicina fisica e riabilitativa. Colpisce dal 30 al 50% dei pazienti durante il primo anno che segue un ictus e aumenta il rischio di mortalità e morbilità. La diagnosi di depressione post-ictale è ostacolata dalla complessità della sintomatologia depressiva. La sua specificità risiede in un insieme di particolarità semeiologiche: comparsa precoce dopo l'ictus, incidenza superiore a quella delle altre patologie mediche, relazione con alcune localizzazioni encefaliche, predominanza della sintomatologia somatica e cognitiva della depressione. I trattamenti farmacologici costituiscono tuttora la priorità della gestione delle depressioni post-ictali. Fanno ricorso in prima istanza agli antidepressivi serotoninergici, meglio tollerati degli altri antidepressivi. Un'assistenza psicologica specialistica è fortemente consigliata precocemente, senza che per ora si sappia quale tecnica sia la più appropriata. Tuttavia, il supporto dei terapeuti, la precocità della diagnosi e la dinamica della riabilitazione sono certamente degli elementi chiave per curare i pazienti.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Depressione, Ictus cerebrale, Medicina fisica e riabilitativa, Riabilitazione
Mappa
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?