Emorragie subaracnoidee - 01/01/02
Ioan-Vincentsu Apostu : Interne des Hôpitaux, DES de neurologie
Gilles Geraud : Professeur des Universités, praticien hospitalier
Service de neurologie, hôpital de Rangueil, 1, avenue Jean-Poulhès, 31403 Toulouse cedex 4 France
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Riassunto |
L'emorragia subaracnoidea (ESA) rappresenta una sottoclasse degli ictus cerebrali, caratterizzata dalla presenza di sangue negli spazi subaracnoidei.
La sua incidenza globale è di 10/100.000 persone ogni anno nel mondo occidentale, con variazione in base alla popolazione considerata, e in maniera relativamente stabile nel tempo. Il suo picco di incidenza, intorno ai 50-60 anni, è alla base di una diminuzione della speranza di vita, se si tiene presente l'elevato tasso di mortalità. I fattori di rischio corrispondono alle patologie congenite del tessuto connettivo, ma principalmente a fattori modificabili, in particolare l'ipertensione arteriosa e l'uso di alcune droghe, lecite o meno.
L'eziologia principale è la rottura di un aneurisma vascolare endocranico, ma altre patologie malformative o degenerative vascolari, patologie infettive, infiammatorie o traumatiche, come l'emorragia perimesencefalica di eziologia indeterminata e con prognosi indipendente da quella degli altri accidenti emorragici cerebrali, sono all'origine del 20% delle cause rimanenti.
Qualsiasi tipo di cefalea inusuale deve far pensare a questa diagnosi e deve predisporre una gestione diagnostico-terapeutica rapida e adeguata, eseguendo un esame TC del cranio, completato da una ricerca di cromoproteine nel liquor in caso di dubbio o negatività, in modo da ottenere una diagnosi positiva. Nel contempo, si deve ricorrere a un centro di rianimazione, a una terapia analgesica e alla prevenzione delle complicanze. La ricerca eziologica e la terapia specifica vengono attuate in un secondo tempo, come è spesso necessaria una terapia adatta a prevenire le sequele.
Il decorso è generalmente peggiorativo, le complicanze specifiche (lesione parenchimale iniziale, recidiva emorragica, ischemia cerebrale successiva con vasospasmo e idrocefalo) e rianimatorie sono all'origine degli esiti, in particolare dal punto di vista neuropsicologico, con un'evoluzione solitamente favorevole sul piano delle altre funzioni cerebrali.
Parole chiave : aneurisma vascolare endocranico, angioite del sistema nervoso centrale, cefalea, cromoproteine (ricerca di), emorragia subaracnoidea (SEA), perimesencefalica, ischemia cerebrale successiva, malformazione arterovenosa, recidiva emorragica, vasospasmo
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