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Riassunto

In Medicina Riabilitativa per valutazione funzionale si intende un processo decisionale che risulta dalla interazione fra classificazioni (per esempio diagnostiche) e misure, e che mira a conoscere, prevedere o modificare la interazione fra la persona disabile e l'ambiente. In questo contesto la misura è la collocazione di una persona lungo il gradiente concettuale e continuo «da meno a più» attribuito a variabili «della persona in toto» come autosufficienza, dolore, capacità cognitive, faticabilità. Lo strumento principale è il questionario cumulativo (scala funzionale). Esso riporta diversi comportamenti (item) ritenuti tutti rappresentativi di una comune variabile. Le variabili di questo tipo sono osservabili soltanto parzialmente attraverso vari comportamenti della persona nel suo complesso e non sono completamente prevedibili. La loro misura, di conseguenza, non può che derivare da una stima statistica. Il questionario cumulativo è il principale strumento di misura. Diversi comportamenti (item) ritenuti tutti rappresentativi di una stessa variabile ricevono punteggi la cui somma si assume proporzionale alla quantità della variabile sottostante.

Per diversi motivi il conteggio di punti non rappresenta una vera misura lineare e continua come quelle disponibili in Chimica e in Fisica. Recenti progressi metodologici, in particolare l'analisi di Rasch, possono estrarre vere misure dai punteggi grezzi. Grazie a migliori misure di variabili della persona che hanno rilevanza in Medicina Riabilitativa la valutazione funzionale può divenire sempre più valida e più informativa.

Parole chiave : Valutazione funzionale, Misura, Riabilitazione, Outcome, Analisi di Rasch

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