Trattamento farmacologico dell'endometriosi (adenomiosi esclusa) - 01/01/06
Riassunto |
L'endometriosi è una patologia frequente, spesso misconosciuta a causa di una diagnosi clinica complessa. I segni clinici sono caratterizzati da dismenorrea, dispareunia grave e dolori pelvici cronici. Essa si può anche manifestare con segni urinari (disuria, pollachiuria) o digestivi (dischezia, rettorragie in fase mestruale, disturbi del transito digestivo). Gli antiinfiammatori non steroidei costituiscono la scelta terapeutica di prima istanza in caso di dismenorrea isolata, senza volontà di contraccezione. Nell'adolescente o nella donna molto giovane e in assenza di controindicazioni, la terapia estroprogestinica può costituire un'alternativa terapeutica. In caso di sintomatologia più marcata o permanente, i progestinici del gruppo dei pregnani o norpregnani a dosi antigonadotrope rappresentano il trattamento di scelta per la buona efficacia, il basso costo e la buona tollerabilità a lungo termine. Si ricorrerà agli agonisti del GnRH solo in caso di fallimento delle altre opzioni terapeutiche o, secondo alcuni autori, nell'immediata fase preoperatoria. Per ridurre gli effetti secondari del trattamento all'agonista prescelto dovrà allora essere associata un'adeguata ormonoterapia sostitutiva.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Endometriosi, Progestinico, Agonista del GnRH
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