La tomografia a emissione di positroni con fluorodesossiglucosio (18F) nelle neoplasie ginecologiche o mammarie - 01/01/06
Riassunto |
Il trattamento delle neoplasie è in perpetua evoluzione per l'uso di nuove terapie ma anche per le innovazioni tecnologiche che forniscono mezzi diagnostici più precisi. La tomografia a emissione di positroni (PET) con fluorodesossiglucosio (18F, FDG) fa parte di queste nuove modalità di imaging. Indicata in un primo tempo in alcune patologie come il linfoma o il carcinoma broncopolmonare, questa tecnica è sempre più utilizzata nei tumori femminili. Dagli ultimi dati della letteratura abbiamo precisato l'apporto della PET-FDG nella gestione delle pazienti per l'individuazione, il bilancio d'estensione, la ricerca di recidiva e il follow-up terapeutico del cancro della mammella, dell'ovaio, del collo e del corpo dell'utero.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : PET-FDG, Cancro della mammella, Cancro dell'ovaio, Cancro del collo dell'utero, Cancro dell'utero
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