Eziologia delle vertigini - 16/03/12
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Riassunto |
La vertigine è un sintomo che realizza un'illusione di movimento, che si manifesta con un'impressione di rotazione e/o di ebbrezza. Essa si accompagna solitamente a segni neurovegetativi, come nausea, vomito e sudorazione fredda. Il paziente rimane cosciente durante la crisi. La vertigine è la conseguenza di una disfunzione delle afferenze del sistema vestibolare (orecchio interno, nervo vestibolare e vie vestibolari centrali) e di conflitti sensoriali legati al sistema visuo-oculomotore e propriocettivo. La vertigine può portare il paziente a modificare il suo modo di vivere, anche in assenza di questo sintomo. La diagnosi permette, in particolare, di proporre un trattamento adeguato, che può essere farmacologico (antivertiginosi, corticosteroidi), o di fare ricorso alla rieducazione vestibolare o, anche, alla chirurgia o alla psicoterapia. È opportuno, in particolare, riconoscere le urgenze vitali per il paziente e le urgenze vitali per il labirinto.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Vertigine, Orecchio interno, Labirinto, Squilibrio, Nistagmo, Videonistagmografia, Atassia
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