Neuropatie sensitive - 25/03/15
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Riassunto |
Le neuropatie sensitive sono le più frequenti tra le neuropatie. La difficoltà per il neurologo deriva dal fatto che, tra numerose neuropatie sensitive la cui eziologia è evidente o altre definite «idiopatiche» e relativamente poco evolutive, si nascondono delle neuropatie che richiedono una diagnosi eziologica, in quanto sono curabili, di origine genetica, gravi e/o di prognosi infausta. Dopo l'anamnesi e l'esame clinico, che permettono di «classificare» la neuropatia, il neurologo fa ricorso all'elettroneuromiografia per definire il carattere assonale e/o demielinizzante della lesione periferica. Essa lo informa anche sulla distribuzione dei disturbi così come sulla progressione e sulla gravità della neuropatia. Noi ci proponiamo di ritornare sui principali quadri delle neuropatie sensitive, ponendo in parallelo i dati fisiopatologici, clinici e neurofisiologici.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Amiloidosi, CANOMAD, ENMG, Genetica, HSAN, MAG, Mononeuropatia multipla, Neuropatia delle piccole fibre, Neuropatia sensitiva, Neuronopatia sensitiva, PIDC
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