Biopsia della colonna vertebrale - 05/07/11
Riassunto |
La biopsia della colonna vertebrale è indicata in caso di infezioni e lesioni neoplastiche, per instaurare un trattamento specifico. La biopsia chiusa percutanea può essere considerata la metodica d'elezione e di preferenza va eseguita, sopra il livello di TI l, sotto controllo tomografico, ma si può estendere facilmente da TI I a L5 con l'ausilio di un amplificatore dì brillanza. La percentuale di accuratezza per le biopsie chiuse si aggira intorno all'80%, sia per quelle con agoaspirato sia per quelle con carotaggio.Tra le complicanze, che si manifestano in media nello 0.2% dei casi, figurano principalmente emotorace, pneumotorace, sanguinamento eccessivo ed ematoma paravertebrale. Si verificano lesioni neurologiche nello 0.08% dei casi e morte nello 0.02%. Qualora non si riesca a stabilire una diagnosi precisa con la biopsia chiusa, può essere opportuna una biopsia aperta, ìnàsìonaìe o escìssìonale. Quando si sospetta un tumore maligno primitivo, una biopsia transpeduncolare offre il vantaggio di una contaminazione mìnima dei tessuti circostanti.
Le biopsie devono essere pianificate minuziosamente con un team multidisciplinare che comprenda il chirurgo ortopedico, il radiologo e l'anatomopatologo.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : colonna vertebrale, biopsia, biopsia vertebrale percutanea, tumori ossei, spondilite, biopsia aperta
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