Ipercinesie e discinesie secondarie - 01/01/01
Centre hospitalier Victor-Dupouy, 69, rue du Lieutenant-Colonel-Prudhon, 95107 Argenteuil France
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Riassunto |
Nella sua classificazione del 1981, la Federazione mondiale di neurologia ha mantenuto la trattazione semeiologica che prevede la distinzione tra tremori, tic, mioclonie, coree, ballismo, atetosi e acatisia, prescindendo dalle principali eziologie responsabili.
Dopo aver ricordato questa classificazione, il testo propone una descrizione schematica dell'organizzazione generale del movimento. Viene fatto un resoconto sui dati recentemente acquisiti sul funzionamento dei nuclei della base, in particolare le efferenze striatali ed i neurotrasmettitori corrispondenti, così come sui nuovi modelli sperimentali sviluppati sulla base degli effetti della metil-fenil-tetraidropiridina (MPTP) e della neurochirurgia funzionale.
La definizione clinica di questi disturbi del movimento si basa sulla loro descrizione semeiologica, clinica ed elettrofisiologica, e prevede la determinazione della loro localizzazione, frequenza e ampiezza. Le eziologie sono molteplici: tumorali, traumatiche, vascolari, infiammatorie o infettive, tossiche e metaboliche, farmacologiche. In quest'ultimo quadro, le discinesie da dopa e da neurolettici rappresentano tuttora degli eccellenti modelli farmacologici per analizzare le disfunzioni del sistema nigrostriatale. Nelle patologie vascolari, gli attuali dati di imaging morfologico e funzionale permettono delle correlazioni anatomocliniche più precise, che fanno sperare in nuove possibilità terapeutiche.
Parole chiave : discinesie, mioclonie, gangli della base, neurolettici, Parkinson, L-Dopa
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