Tecniche di trapianto bipolmonare - 30/09/11
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Riassunto |
Il trapianto bipolmonare rappresenta il trattamento curativo dei pazienti che presentano un'insufficienza respiratoria allo stadio terminale. I progressi realizzati in questi ultimi anni nella selezione e nella gestione dei donatori, nella conservazione dei trapianti e nel miglioramento dei trattamenti immunosoppressivi e delle complicanze infettive hanno permesso di ottenere un miglioramento costante dei risultati a breve e a lungo termine dei pazienti trapiantati. Le tecniche chirurgiche si sono molto evolute nel corso degli anni per contribuire ai tassi di successo attualmente conseguiti. Dopo gli esordi del trapianto bipolmonare definito «in blocco» introdotto dall'equipe di Toronto e progressivamente abbandonato, noi assistiamo, dagli anni '90, allo sviluppo e al perfezionamento del trapianto bipolmonare detto sequenziale. Anche se divenuto relativamente standardizzato, il trapianto bipolmonare rimane un intervento delicato. Un gran numero di punti tecnici concorre alla riuscita dell'operazione e deve essere noto al chirurgo. Questa revisione illustra gli aspetti chirurgici del trapianto bipolmonare sequenziale, includendo degli aspetti storici, i punti fondamentali della gestione anestesiologica, delle vie d'accesso e delle tecniche di espianto e di impianto, il ricorso all'assistenza circolatoria e la gestione postoperatoria immediata. Il testo è illustrato con modelli ed elementi audiovisivi per una perfetta comprensione.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Trapianto polmonare, Derivazione cardiopolmonare, Assistenza circolatoria, Fibrosi polmonare idiopatica, Mucoviscidosi, Enfisema polmonare
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