Emicrania - 01/01/06
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Riassunto |
L'emicrania è caratterizzata dalla comparsa di crisi ripetute di cefalee invalidanti che durano per poche ore o pochi giorni in un soggetto peraltro normale. La classificazione dell'International Headache Society (IHS) ne distingue due tipi principali: l'emicrania senza aura e l'emicrania con aura, nella quale la cefalea è preceduta o accompagnata da sintomi neurologici focali e transitori. Le crisi di emicrania con aura tipica comportano segni visivi, sensitivi e/o afasici. Nell'emicrania emiplegica, familiare o sporadica, l'aura comporta un deficit motorio. L'emicrania colpisce il 12% della popolazione generale, con una preponderanza femminile e provoca un handicap importante, con diminuzione della qualità di vita. È una patologia neurovascolare sostenuta da un'ipereccitabilità neuronale di origine genetica e ambientale. L'aura è in rapporto con una disfunzione transitoria corticale (depressione corticale invadente) e la cefalea con un'infiammazione neurogena del sistema trigeminovascolare. La diagnosi è clinica, basata sull'anamnesi e sulla normalità dell'esame obiettivo. Il trattamento dell'attacco mira ad alleviare la cefalea e si basa su analgesici, antinfiammatori non steroidei e antiemicranici specifici quali i triptani e gli ergot-derivati. Nessun trattamento permette di abbreviare l'aura. Un trattamento di fondo è proposto in caso di crisi frequenti e lunghe per ridurne la frequenza.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Cefalea, Emicrania, Aura, Crisi, Depressione corticale invadente, Infiammazione trigeminovascolare, Genetica, Trattamento dell'attacco, Triptani, Trattamento di fondo
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